giovedì 25 febbraio 2010

senza Berlino



Avevo accarezzato a lungo il sogno di andare a Berlino con gli studenti e alcune colleghe, avevo seguito con abnegazione il progetto e con trepidazione il passaggio tra sogno e realtà.
Con le colleghe avevamo impavidamente disintegrato e risolto le difficoltà che erano sorte: una ad una.
Con orgoglio ed entusiasmo avevamo contaggiato gli studenti e loro , puntuali, avevano risposto in massa.
Cameratescamente avevamo collaborato alla stesura di un programma dettagliato, ideato percorsi e steso itinerari, organizzato serate e ipotizzato funambolici e teorici progetti collaterali.
Follemente avevamo ideato la presentazione alle classi partecipanti...
... ... poi il destino ci ha messo lo zampino...
e la prof., che è anche mamma, ha lasciato il primo per il secondo, di ruolo!
Così i ragazzi sono a Berlino e le colleghe anche ... io sono qui...
...niente Berlino per quest'anno.

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